Stirare le camicie
Stirare le camicie è un’operazione piuttosto complessa, che comporta tempo e fatica.
Per avere una camicia stirata perfettamente basta seguire la tecnica giusta ed avere un ferro da stiro ben funzionante.
Passaggi:
Prima di cominciare la stiratura, controllare l’etichetta della camicia per verificare il materiale con cui è fatta.
In questo modo potremo scegliere la temperatura del ferro adatta al tessuto; ad esempio se la camicia è di cotone, si può utilizzare il ferro da stiro al massimo.
Per prima cosa stirare i polsini – sbottonati – e il colletto, da dritto e da rovescio.
Successivamente, posizionare la parte anteriore destra della camicia sull’asse da stiro, collocando la spalla sulla zona più stretta dell’asse.
Stirare prima
i particolari, come le cuciture, il taschino e l’ abbottonatura, utilizzando la punta del ferro.
Si stirerà poi il fianco destro, cioè la zona sotto la manica, la parte posteriore e poi nuovamente la parte sotto la manica sinistra e infine quella anteriore sinistra, facendo girare la camicia sull’asse.
A questo punto si dovrà stirare la parte della spalla, del carrè posteriore e le maniche, partendo dalla cucitura inferiore e stirando dal basso verso l’alto.
La tradizione vuole che le camicie da donna abbiano le maniche stirate senza pieghe, mentre quelle da uomo con i segni ben visibili di piegatura.
Oltre a questi passaggi, per avere un ottimo risultato della stiratura è fondamentale possedere un ferro da stiro di qualità.
FERRO DA STIRO:
Una stiratrice di buona qualità, come quelle con la caldaia, oltre a garantire un risultato di stiratura migliore, può durare nel tempo, fino anche a dieci anni.
Soltanto con una corretta manutenzione del vostro ferro da stiro è possibile mantenere le sue funzionalità.
Si rende necessario utilizzare l’acqua giusta per la caldaia, ed effettuare la disincrostazione del ferro da stiro con l’aiuto di un centro assistenza autorizzato.
I moderni ferri da stiro
sono concepiti per l’utilizzo anche con acqua di rubinetto, ma consigliamo di seguire le istruzioni d’uso del costruttore.
Per quanto riguarda il calcare, l’impiego di acqua demineralizzata non risolve il problema e talvolta è anche causa di perdite d’acqua dai fori della piastra.
Si rende dunque necessaria la disincrostazione del ferro da stiro, ma da affidare a un centro assistenza specializzato, poiché spesso comporta lo smontaggio del prodotto.
Sconsigliamo dunque l’uso di disincrostanti domestici, o aceto poiché macchiano le piastre e non risolvono il problema del calcare.