Sicurezza gas in casa

Sicurezza gas in casa pentola
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Come usare correttamente il gas in cucina:

controlli e buone abitudini

 

Piani di cottura a gas o GPL:

Sicurezza gas in casa, privilegiate l’utilizzo di piani di cottura provvisti del sistema di controllo della fiamma, chiamati termocoppia;
Non allontanarsi mai per lunghi periodi dalla cucina, quando vi sono cibi in cottura sul fuoco;
Evitare di riempire eccessivamente le pentole: i liquidi in ebollizione possono debordare e causare lo spegnimento della fiamma, con conseguente perdita di gas se non presenti sistemi di sicurezza detti “termocoppia”.
Quando si esce di casa, anche per breve tempo, è bene chiudere la valvola di ingresso della tubazione di alimentazione del gas o quella della bombola;
È necessario tenere puliti i bruciatori della cucina, e sostituirli regolarmente, così consumano meno gas e sono più sicuri

La fiamma

Deve essere di colore blu intenso, perché se è gialla annerisce le pentole ed è segno di cattiva combustione.
I piani di cottura devono disporre di una presa d’aria di ventilazione e di una cappa di aspirazione con scarico all’esterno;
La tubazione flessibile per l’allacciamento degli apparecchi a gas è importantissima per la sicurezza:

I tubi in gomma

per essere di buona qualità, devono essere resistenti all’usura e all’azione chimica del GPL e devono riportare il marchio della relativa norma (UNI 7140) e la data di scadenza entro la quale la tubazione dovrà essere regolarmente sostituita;
Le tubazioni in acciaio (norma UNI 1353) non hanno una scadenza, anche se devono essere regolarmente oggetto di manutenzione;

Bombole GPL

Per quanto riguarda le bombole del GPL devono essere preferibilmente installate all’esterno in nicchie a tenuta verso i locali interni ed adeguatamente aerate.
L’attraversamento della muratura da parte della tubazione del gas, deve essere effettuata con guaina metallica aperta verso l’esterno ed ermetica verso l’interno. La tubazione deve essere munita di rubinetti d’intercettazione.

Altri generatori di calore che utilizzano il gas:

Le stufe catalitiche, prelevano dal locale l’aria necessaria alla combustione e scaricano i gas direttamente nel locale.
Non possono essere installati nelle camere da letto, nei bagni e nei monolocali, ma devono essere posizionati nei locali con due aperture, una di aerazione posta nella parte alta e una di ventilazione, posta nella parte bassa.

I locali

ove sono utilizzati devono avere due aperture, una di aerazione posta nella parte alta ed una di ventilazione posta nella parte bassa;
I generatori di calore come le stufe a gas, prelevano dal locale l’aria necessaria alla combustione e scaricano i gas all’esterno.
Necessitano, quindi, di aperture di ventilazione di idonee dimensioni e libere da impedimenti. Inoltre, non possono essere installati nelle camere da letto, nei bagni e nei monolocali;
Le stufe a camera stagna, prelevano dal locale l’aria necessaria alla combustione e scaricano i gas all’esterno.
Non necessitano dell’apertura di ventilazione e possono essere installati in tutti i locali a condizione che siano aerati o aerabili;

Come evitare intossicazione o avvelenamento da monossido di carbonio

Parliamo ora di un nemico invisibile, un gas incolore, inodore, insapore che si forma quando si brucia un combustibile in carenza di ossigeno (combustione incompleta).
Si lega all’emoglobina del nostro sangue e impedisce la normale ossigenazione dei tessuti.

Fortunatamente, il processo obbligatorio di odorizzazione prevede che alla miscela di gas che utilizziamo nelle nostre case sia aggiunto un particolare odore, in modo da sentire subito con l’olfatto la presenza di un’eventuale fuoriuscita.

Il monossido di carbonio

può formarsi dalla combustione degli impianti di riscaldamento, dei fornelli, delle stufe e dei camini, nel momento in cui si verifica un malfunzionamento di tali dispositivi dovuto ad un’erronea installazione o manutenzione oppure ad una inadeguata ventilazione.
Quando si inala monossido di carbonio si possono verificare diversi effetti sull’organismo, che vanno dal senso di affaticamento al mal di testa, passando per vertigini e nausea.

Quando il gas è inalato in elevate concentrazioni diventa un pericolo mortale.
Per evitare problemi bisogna tenere costantemente puliti e liberi da impedimenti i condotti di scarico dei prodotti della combustione.

L’adeguata ventilazione ed aerazione dei locali in cui sono installati i generatori di calore deve essere, inoltre, garantita .
Controllate periodicamente le tubazioni di raccordo tra i generatori di calore e le canne fumarie.

In ogni caso, se si sente odore di gas è necessario seguire esattamente i 6 seguenti punti:

A) Non manovrare interruttori della luce;

B) Non usare apparecchi elettrici;

C) Non usare fiammiferi ed accendini;

D) Chiudere il rubinetto generale del gas, se è in casa;

E) Areare l’ambiente aprendo le finestre;

F) Disattivare il contatore elettrico se è esterno all’ambiente.

G) . . . .poi uscire di casa e aspettare che il gas si dilegui, in attesa del personale tecnico per le verifiche.

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