Come scegliere l’aspirapolvere: mini guida

Come scegliere l'aspirapolvere: mini guida

Come scegliere l’aspirapolvere: mini guida

L’aspirapolvere

Come scegliere l’aspirapolvere: mini guida – è uno degli elettrodomestici più utilizzati nelle nostre case e la scelta della migliore, rispetto alle nostre esigenze di pulizia, è di notevole importanza.

LA SCELTA: La prima caratteristica da considerare  è la sua qualità, che è determinata dalla rapidità e dalla quantità di cattura della polvere. Questa caratteristica tecnica si chiama depressione e tanto più è elevata,  maggiore sarà la qualità dell’aspirapolvere.

La potenza aspirante non è data dai Watt – questa potenza indica solamente l’energia elettrica di cui necessita il motore per funzionare.  La capacità di catturare la polvere si misura in «Air watt», dunque  la forza aspirante dovrebbe essere compresa tra 250 e 400 air watt – oppure, considerando altre unità di misura, tra 1300 e 2200 mm/H2O o tra 13 e 22 Kpa.

Come scegliere l’aspirapolvere: mini guida – La scelta dell’aspirapolvere richiede anche una considerazione riguardo alla sua maneggevolezza. Dovrebbe essere dotata di ruote mobili, meglio se a 360 gradi,  e avere un  cavo elettrico lungo almeno tre metri, con meccanismo di riavvolgimento. Inoltre l’aspirapolvere è migliore quando  non troppo pesante.

Infine, prima di scegliere l’elettrodomestico, si deve tenere di conto anche della sua possibilità di manutenzione-riparazione  e di trovare i pezzi di ricambio originali.

TIPOLOGIE:

Esistono varie tipologie di aspirapolvere, ognuna delle quali con i propri vantaggi e svantaggi.

La scelta dipenderà dalle proprie esigenze. Come scegliere l’aspirapolvere: mini guida:

Aspirapolvere con sacchetto:

  • si tratta dell’aspirapolvere tradizionale, nella quale lo sporco viene raccolto in un sacchetto, solitamente di carta. In queste aspirapolvere, una spia provvede ad informarci quando il sacco è pieno così da poter essere facilmente buttato e sostituito.

I vantaggi riguardano la pulizia dell’apparecchio e dell’ambiente, in quanto il sacchetto, una volta pieno, si prende e si butta senza nessuna dispersione di polvere. Lo svantaggio è il costo dei sacchetti e dei filtri che, quando presenti, devono essere sostituiti.

Aspirapolvere senza sacchetto:

  • in questa particolare aspirapolvere, lo sporco viene convogliato in un contenitore, solitamente di plastica, da svuotare dopo l’accensione della relativa spia luminosa. Il vantaggio dell’aspirapolvere senza sacchetto è il risparmio sui sacchetti di carta, anche se nell’operazione di svuotamento del contenitore, si verifica sempre un po’ di dispersione di polvere nell’ambiente. Pertanto deve svuotato preferibilmente all’aperto.

Un altro svantaggio è che questi tipi di aspirapolvere hanno dei filtri dedicati, da sostituire periodicamente, che hanno costi elevati e che non sono facilmente trovabili, se non presso un centro specializzato.

Aspirapolvere con filtro ad acqua:

  • questi elettrodomestici usano l’acqua per filtrare la polvere. Il vantaggio è sempre un risparmio sui sacchetti e il fatto che non si disperda polvere nell’ambiente,  al momento dello svuotamento. Lo svantaggio è la presenza di filtri particolari, che vanno regolarmente sostituiti e necessitano di più manutenzione rispetto all’aspirapolvere tradizionale.

QUALE SCELTA FARE??

Per la scelta della vostra aspirapolvere, consigliamo di rivolgervi ad un centro elettrodomestici specializzato, come ATF srl, per ricevere un’aiuto competente prima dell’acquisto.

Affidandovi al centro specializzato, potrete inoltre garantire lunga vita al vostro elettrodomestico, poichè riceverete sicuramente un consiglio professionale.

Potrete inoltre trovare tutti gli accessori, e i filtri, originali da sostituire per una corretta gestione successiva.

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